Così come...attraverso te. (16/11/80)
Come
ci si sente di fronte ad un muro
pensando
a cosa c'è dietro?
Come
ci si sente avendoti in mente
sapendo
di non trovare la tua mano vicina?
Come
ci si sente davanti ad una città
sapendo
che non c'è nessuno?
Come
ci si sente di fronte alla realtà
con
un paio di vecchie scarpe?
Forse
è solo un'idea,
o magari
un ricordo
identico
a tanti altri
ed a
tanti altri diverso,
un improvviso
stato di noia,
o solo
meraviglia,
per
ciò che non trovi più.
Come
ci si sente pensando a Dio
con
il torto di averlo cacciato?
Come
ci si sente rincorrendo una palla
tenendo
in mano una chitarra?
Come
ci si sente sereni, tranquillli,
aspettando
il domani come un nuovo giorno?
Come
ci si sente a scrivere poesie
sapendo
che è il tuo sogno che scrive?
Già
è solo un attimo,
poi
raccogli le tue cose
e corri
più lontano che puoi.
vicino
a lei magari.
Ma è
un po' di malinconia,
o magari
fantasia...
Per
ciò che non hai e sei più.
Come
corre la mia vita
inseguendo
sogni disperati,
immagini
di assurde vittorie
mai
ottenute...
Ma ti
manca il respiro,
e con
affanno cerchi
ciò che non sei e non
sarai mai più.
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