Sai dire cazzo?
sai essere così irriverente
da dire tutto?
No è come dire si,
pesanti elucubrazioni.
Spazi immensi,
cristalline cascate di luce,
il ragazzo voleva toccare
un sasso,
brillanti filamenti e verdi
foreste.
La Germania ha scritto una
pagina,
verranno altre pagine,
verranno altre germanie,
ne sono già venute.
Il buon sammaritano non è
più passato,
nessuno ci ha più tolto
dalla strada,
è una storia comune,
e non amo ripeterla.
E' una serata qualunque,
con un buon disco sul piatto,
i miei pensieri toccano varie
note,
una è come il paradiso.
Una sola pagina di questo libro,
una sola lacrima di un viso
mai visto,
una stella che cade,
un desiderio mai espresso.
Lontana si scorge una città,
un paradiso troppo scontato,
o pericoloso nella notte.
Lontano una nota di viola.
Per piacere non cambiare l'insegna
del tuo locale,
come una traduzione fatta
male,
Per piacere non cambiare il
tuo modo di piangere,
non saprei poi come ammazzarti.
Mio fratello non ride mai,
lui sa studiare,
invece una volta l'ho visto
gridare,
il suo Dio gli diceva di no.
Man, ascoltami un attimo,
io non son un uomo,
ho cercato di dirtelo
mi hanno fatto capire che
sono di un altro sistema.
Io ho una sedia,
e ci ha già seduto
un re,
si chiamava Antonio.
e fa il lattaio a Novafeltria
Ma non sa parlarmi
come le decine di asini in
quel cortile.
Io non sapevo cavalcare,
lui voleva insegnarmi.
Mille anni in più per
gamba,
e mille lire in più
per me,
certamente tu Cinzia capirai,
ora che ti ricordo molto.
Lontano odo venire un cavaliere,
non ha una bella armatura
,
ma è molto più
alto di noi,
"se vuoi ridere non scendere
da cavallo" mi disse.
Così se siamo più
stanchi del solito
non riusciamo a vederci,
Cinzia dov'è il tuo
cavallo?
Forse lo hai lasciato indietro.
Quattro righe per ogni storia,
quattro righe per non scordarci
di loro,
quattro righe per essere sinceri,
quattro righe per ogni gatto.
E' molto più facile
così
pensando ad assurde rovine,
non è la morte la cosa
più spaventosa,
è il dover morire.
Ultime righe prima di domani,
ultime canzoni per poi ricominciare,
è il silenzio che domina,
ciao triste cavaliere.
Individualista nella notte,
solo per sempre,
agli altri come straniero,
ricchi o poveri, ladri o mendicanti.
<< | # | >> |