Tapestry - Carole King
     
     
    My life has been a tapestry of rich and royal hue
    An everlasting vision of the everchanging view
    A wondrous woven magic in bits of blue and gold
    A tapestry to feel and see, impossible to hold

    Once amid the soft silver sadness in the sky
    There came a man of fortune a drifter passing by
    He wore a torn and tattered cloth around his leathered hide
    And a coat of many colors yellow-green on either side

    He moved with some uncertainty as if he didn’t know 
    Just what he was there for, or where he ought to go
    Once he reached for something golden hanging from a tree
    And his hand came down empty

    Soon within my tapestry along the rutted road
    He sat down on a river rock and turned into a toad
    It seemed that he had fallen into someone’s wicked spell 
    And I wept to see him suffer thought I didn’t know him well

    As I watched in sorrow, there suddenly appeared
    A figure gray and ghostly beneath a flowing beard
    In times of deepest darkness I’ve seen him dressed in black
    Now my tapestry’s unravelling, he’s come to take me back
    He’s come to take me back
     
     
     

    ARAZZO

    La mia vita è stata un arazzo dalle tonalità ricche e splendenti
    Una visione infinita di prospettive cangianti
    Una magia meravigliosamente tessuta in parti di blu e oro
    Un arazzo da sentire e da vedere, impossibile da tenere in mano

    Un giorno nel mezzo ad una tristezza morbida e grigia nel cielo
    Venne un uomo del destino, un viaggiatore di passaggio
    Indossava una veste lacerata e consumata intorno alla sua pelle di cuoio
    E una giacca di molti colori giallo-verde su entrambi i lati  

    Si muoveva con incertezza come se non sapesse
    perchè si trovasse proprio lì, o dove dovesse andare
    Poi cercò di prendere qualcosa di dorato che pendeva da un albero
    E la sua mano venne giù vuota

    Presto dentro il mio arazzo lungo la strada sconnessa
    Sedette sulla roccia di un fiume e si trasformò in rospo
    Sembrò che fosse caduto sotto la magia cattiva di qualcuno
    E piansi a vederlo soffrire anche se non lo conoscevo bene

    Mentre lo guardavo con tristezza, apparve all’improvviso
    Una figura spettrale grigia sotto una barba fluente
    Nei momenti di più profonda oscurità l’ho visto vestito in nero
    Ora che il mio arazzo si sta districando, lui è venuto a riprendermi
    E’ venuto a riprendermi
     

    Traduzione di Alda Sonnoli

    Disk

    Marco Giunco
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