Statale 17
- Pontiak, Verona
Statale 17,
il sole cade a picco,
tre giorni sulla strada, nessuno
che mi carichi, nessuno che si fermi
mentre tu così lontana
sei
mentre qui
l'asfalto che si scioglie
brucia i tacchi alle mie scarpe,
sono a terra senza un soldo
chissà mai se arriverò
da te.
Statale 17, com'è lunga
da far tutta,
romba svelto l'autotreno;
questo cielo ancor sereno sembra esplodere d'estate
mentre tu chissà se
pensi a me,
mentre qui
mi sento solo al mondo, senza
un cane che mi cerchi,
son sudato e sono sporco
chissà mai se arriverò
da te.
Statale 17 sembri esplodere
nel sole.
Statale 17 alzo il dito inutilmente.
Statale 17 lungo nastro di
catrame
la gente bene dorme sei deserta
all'orizzonte, a quest'ora non c'è un cane che mi voglia prender
su.
Statale 17, sei triste nella
sera
non alzo più la mano,
cammino piano piano sulla strada ormai deserta mentre tu chissà
se aspetti ancora,
mentre qui
la strada che si sperde sembra
un letto di cemento,
sono mortalmente stanco, chissà
mai se arriverò da te.