Vedi cara, certe crisi son
soltanto segno di qualcosa dentro che sta urlando per uscire.
Vedi cara, certi giorni sono
un anno, certe frasi sono un niente che non serve più sentire.
Vedi cara, le stagioni ed
i sorrisi son denari che van spesi con dovuta proprietà.
Vedi cara, è difficile
spiegare, è difficile capire se non hai capito già.
Non capisci quando cerco in
una sera un mistero d'atmosfera che è difficile afferrare.
Quando rido senza muovere
il mio viso, quando piango senza un grido, quando invece vorrei urlare.
Quando sogno dietro a frasi
di canzoni, dietro a libri e ad aquiloni, dietro a ciò che non sarà.
Vedi cara, è difficile
spiegare, è difficile capire se non hai capito già.
Non rimpiango tutto quello
che mi hai dato, che son io che l'ho creato e potrei rifarlo ora.
Anche se tutto il mio tempo
con te non dimentico perché questo tempo dura ancora.
Non cercare in un viso la
ragione, in un nome la passione che lontano ora mi fa.
Vedi cara, è difficile
spiegare, è difficile capire se non hai capito già.
Tu sei molto anche non sei
abbastanza e non vedi la distanza che è fra i miei pensieri e i
tuoi.
Tu sei tutto, ma quel tutto
è ancora poco, tu sei paga del tuo gioco ed hai già quello
che vuoi.
Io cerco ancora, e così
non spaventarti quando senti allontanarmi: fugge il sogno, io resto qua.
Sii contenta della parte che
tu hai, ti dò quello che mi dai, chi ha la colpa non si sa.
Cerca dentro per capir quello
che sento, per sentir che ciò che cerco non è il nuovo, libertà!
Vedi cara è difficile
spiegare, è difficile capire se non hai capito già.
Marco Giunco |
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