1) Die Schildurger è una raccolta di racconti burleschi ideati dagli "idioti" abitanti di Schilda - rientra nel genere più ampio della narrenliteratur (letteratura dei matti). La più antica redazione dei racconti risale al 1598, ad opera di J.Fr.Schomberg. (cfr. Dizionario Enciclopedico Italiano, ed. 1970, vol. X, pag. 932).

2) Tommaso Moro santo, uomo politico e umanista inglese (Londra 1477 - 1535) è autore del Libellius...de optimo reipublicae statu dequa Insula Utopia (1516), dal quale nacque il termine  "utopia".

3) Torgau, cittadina tedesca nella Sassonia presso la riva sinistra dell'Elba.Vi risiedettero frequentemente gli Elettori di Sassonia e nel 1526 l'Elettore Giovanni e Filippo Langravio d'Assia, vi conclusero l'alleanza anticattolica. Nel 1530 vi furono formulati gli articoli base della confessione di Augusta.

4) Wittemberg, città dell'alta Sassonia situata sulla riva destra dell'Elba. Famosa per l'Università resa celebre da Lutero che vi insegnò nel 1508 e per il Castello, alla porta della cui Chiesa Lutero affisse, nel 1587, le sue 95 tesi e nella cui piazza del mercato aveva bruciato, nel 1520, la bolla papale di scomunica. Il 15 maggio 1547, l'Elettore Giovanni Federico di Sassonia vi dovette firmare, dopo la sconfitta di Muhlkberg, la "capitolazione di Wittemberg".

5) Carlo M.Cipolla, Allegro ma non troppo, Bologna Il Mulino 1988 - pagg. 6-7.

6) Mutio de' Mutij, Storia di Teramo, dialoghi sette con note ed aggiunte di Giacinto Pannella - Tipografia del Corriere Abruzzese, Teramo 1893 - pagg. 285-289.; Niccola Palma, Storia della Città e della Diocesi di Teramo, 1980 (rist.), vol III, pagg. 47-48

7) Alessandro Farnese (Roma 1468 - 1549), eletto dal Conclave il 13 ottobre 1534, succedette a Clemente VII  assumendo il nome di PAOLO III. Impostò il suo pontificato sulla lotta all'eresia ed alla riforma della Chiesa con la convocazione del Concilio di Trento (13 dicembre 1545). Convinse l'imperatore Carlo V a muovere guerra a Gio.Federico di Sassonia ed a Filippo Langravio d'Assia che avevano favorito il movimento eretico luterano.

8) Lega di Smalcalda, dalla omonima cittadina posta alla confluenza dello Schmalkalde nello Stille e nella quale venne concluso l'accordo,  tra il 1530 e il 1531 con l'intento di opporsi all'intimazione di Carlo V di rientare nella Chiesa romana.

9) Muhlberg, cittadina della Sassonia orientale, distretto di Cottbus, sull'Elba pochi chilometri ad ovest di Schildau. Vi fu combattuta la battaglia decisiva contro la "Lega di Smalcalda" (24 aprile 1547), vinta da Carlo V sull'esercito protestante.

10) Mutio de' Mutij - op. cit., - pag.285.

11) Niccola Palma - op. cit., - pag.24.

12) Ottavio Farnese (1524-1586), Duca di Parma e Piacenza figlio di Pier Luigi al quale successe nel 1547. Sposò Margherita (o Margarita) d'Austria figlia naturale dell'Imperatore Carlo V.

13) Margherita (o Margarita) d'Austria (Audernarde 1522 - Ortona 1586), Duchessa di Parma e Piacenza per aver sposato nel 1538 in seconde nozze Ottavio Farnese, nipote di Paolo III. Governatrice dei Paese Bassi dal 1559 al 1567.

14) "Campli nel 1536, per disposizione di Carlo V, perdeva la condizione di terra demaniale e, insieme alla città di Penne, diveniva possesso dotale di sua figlia naturale Margarita"..." Se guardiamo alla presenza personale di Madama a Campli, soltanto due volte nell'arco di oltre trenta anni - nel 1542 e nel 1579...". " La immaginiamo visivamente...arrivare da sud... Eccola arrivare, attraversate le porte,superate le strade, le viuzze medievali,  le chiese e le piazze, nella platea grande di fronte al duecentesco palazzo del Parlamento...e alla Pievania di S.Maria, prossima cattedrale, frutto entrambi di presenze lombarde del passato...". Cfr. Roberto Ricci "Margarita d'Austria ed i Farnese in Campli e nei feudi d'Abruzzo"  in Margarita d'Austria in Abruzzo, nel quarto centenario della morte. Mostre architettoniche documentarie e librarie 7/12/1987 - 24/1/1988 L'Aquila, 1987 pagg.89-90..

15) Mutio de' Mutij - op. cit., - pag.289.

16) Niccola Palma - op. cit., - pag.24.

17) Ingolstadt, cittadina tedesca della Baviera centro settentrionale a nord di Monaco.  Assedio di Ingolstadt: cfr. Guido Gerosa, Carlo V  Un sovrano per due mondi,  Mondadori 1992 - pag.339.

18) Mutio de' Mutij, op. cit., passim..

19) Carlo Ginzburg, Il formaggio e i vermi, il cosmo di un mugnaio del '500, Torino, Einaudi 1976, prefazione pag. XIII.

20) Peter Jerusalem (a cura di) Cittadini di Schilda, Meravigliosa singolare...,  dall'edizione del 1598, Libri popolari tedeschi, Monaco, 1912.

21) Per il ricorso ad usurai, cfr. Jean-Francois Bergier, Una storia del sale, Venezia, Marsilio ,1984 - pagg.158-159.

22). Peter Jerusalem, op. cit., capp.i 13-14-15.

23) Il mistero del sale ha sempre affascinato gli uomini, sin dall'epoca preistorica, ben sapendo che il prezioso alimento si poteva estrarre da acque ricche di salinità non necessariamente marine. L'uomo medievale era conscio che nella terra il sale si    accumulasse grazie all'evaporazione dell'acqua marina in filtrata nel sottosuolo e conosceva l'esistenza di "erbe salate".
Il viaggiatore inglese William Borman osservava nel 1705, che "i negri più poveri del Ghana (erano) costretti a ricorrere ad un'erba salata al posto del sale, che per la loro borsa non gli permetteva di procurarsi". "Questa soluzione venne certamente adottata dalle popolazioni del neolito...Ed è anche possibile che se ne siano servite anche alcune collettività contadine del nedioevo, nella fase demaniale (VIII/XII secolo) quando circolava poco sale. Lo sappiamo per certo, in ogni caso, per quanto riguarda le genti del nord".
Cfr.Jean-Francois Bergier, op. cit., pag.61.

24) Niccola Palma, op. cit., Vol.II, pag. 70.

25) Adelmo Marino, Le gabelle teramane del cinquecento, Teramo 1979, pag.16.

26) Luigi Sorricchio, Hatria-Atri, dal Regno di Luigi XII alla morte di Filippo II di Spagna (1501-1598),a cura di Bruno Trubuiani, Atri 1981,Vol.III,  parte II, pag.511.

27) Adelmo Marino, op. cit., pag.33.

28) Adelmo Marino, op. cit., pag.35

29) Lina Melasecchi (a cura di), Statuto Municipale della Città di Campli,  Atri, 1973, pag.65.

30) Pasquale Delpaggio, Il mio Paese, Teramo, 1960, pag.26.

31) Pasquale Delpaggio, op. cit., pag.26.

32) Pasquale Delpaggio, op. cit., pag.27.

33) Pietro Rosegger - Le Amenissime storie della Città di Abelsberga Milano, Sonzogno, 1926, pag.24.

34) Piero Camilla, Cuneo storielle e storia, Cuneo, 1982, pag. 8.

35) Peter Jerusalem, op. cit., capitolo 26.

36) Piero Camilla, op. cit., pag.81.

37) Piero Camilla, op. cit., pag.13

38) Piero Camilla, op. cit., pag.129.

39) Giovanni Pansa, Miti,leggende e superstizioni dell'Abruzzo, Sulmona, 1924 (ristampa anastatica Forni Bologna,1981), vol.I pag.241. E.P.Evans - Animali al Rogo, Roma, Ed.Riuniti, 1989, pag .37: "...il disgraziato bipede, sospettato di aver deposto un uovo violando così la propria natura, era temuto come creatura anormale, infausta e quindi diabolica; la fatale cocatrix, che avrebbe  dovuto nascere da quest' uovo, e il possibile uso del contenuto stesso dell'uovo per favorire un contatto con gli spiriti maligni, indussero a vedere con orrore questo animale come possibile emissario di Sua Maestà Satanica..."

40) Norberto Rozzi, Breve monografia di Campli, Origini e cenni storici, Teramo, Giovanni Fabbri Editore, 1909, pag. 79.

41) Norberto Rozzi, op. cit.,pag. 98

42) Ruggero Bonghi, Uomo politico, scrittore e filosofo (Napoli 1826 - Torre del Greco 1895). Era una delle voci più ascoltate della Destra. Fu Ministro della Pubblica Istruzione, fondatore a Torino della "Stampa", collaboratore e Direttore a Milano della "Perseveranza".

43) Carlo D'Addosio, Bestie delinquenti, Napoli 1892, Pierro Editore, in prefazione, pag. XIII.

44) Ornella Barbenni, Un singolare procedimento del 1661, (processo e sfratto per i bruchi in Valtellina), "Corriere della Sera" del 12 gennaio 1988, pag.21.

45) Giovanni Pansa, op. cit., pag. 239.

46) Carlo Lessona, Giurispridenza Animalesca - Città di Castello 1906, pag.15.

47) Carlo Lessona, op. cit., pag. 22.

48) Vladimir Ja. Propp, Morfologia della fiaba e Le radici storiche dei racconti di magia, Newton 1976, pagg.146-147.

49) sul termine "è volato un asino": "nel nobilissimo municipio di Empoli da tempi remoti...s'incocciavano a far volare i loro asini". Cfr. F.D.Guerrazzi, L'Asino, MIlano, Edizioni M.Guidoni, 1864, pag.268

50) Giovanni Di Domenico, detto Giovanni "l'organista", maestro muratore di Campli.

51) Piero Camporesi, Rustici e Buffoni, Torino, Einaudi Editore 1991, pag. 91.

52) Carlo Ginzburg, Il formaggio e i vermi - il cosmo di un mugnaio del '500, Torino, Einaudi Editore, 1976, pag. 25.

53) G.Chittolini, Il Borgo Franco di Castelleone, in "Atti del convegno di studi", 28/29 ottobre.1988,  pag.71.

54) L.Sorricchio, op. cit., pag.120.

55) C.Toscani, Guida di Castelleone 1990,.

56) R. Cappi, Storia di Castelleone, dattiloscritto, pagg. 263 e segg.; R.Cugini, Storia di Castelleone (dalle origini all'inizio del Sec.XX), Castelleone, Tipografia A.Malfasi, 1973, pag.113.

57) C.Fiammeno, Castelleonea, cioè Historia  di Castelleone... curata da Clemente Fiammeno, Castelleonese e Parrocho nella Cathedrale di Cremona in Cremona, MDCXXX, per Francesco Bertolotti con licenza die Superiori, pagg. 111 e segg. R.Cugini, op. cit., pag. 100.; G.Cugini, Appendice alla storia di Castelleone, dattiloscritto,  1946 - pagg 263 e segg.
58) Pescara gli ha dedicato questa epigrafe: "AL SUO GRANDE CONDOTTIERO FRANCESCO FERDINANDO D'AVALOS /     MARCHESE DI PESCARA / CHE OPERO' NELLA GIOVINEZZA GENIALE NEI SOMMI FULMINI MILITARI / IN MILANO, RAVENNA, ALLA BICOCCA IN GENOVA / SPOSO DI VITTORIA COLONNA / CAPO SUPREMO DELL'ESERCITO DI CARLO V / FE'PRIGIONE FRANCESCO I /NELLA BATTAGLIA DI PAVIA SUO CAPOLAVORO / FU PER INNALZARE AL TRONO DI NAPOLI /  RESPINSE IL BALENIO DELLA CORONA / PREFERI' AL REGNO LA GLORIA MILITARE / L'ANTICA E MODERNA PESCARA / CHE SEPPE IN OGNI SECOLO I FIERI URTI DI GUERRA / PESCARA NELL'ANNO MCMLIX." (cfr. L.Braccili, Figli d'Abruzzo, Ed. D'Arcangelo, 1990, pag.144)