26/9/81

Le navi che vengono da occidente
hanno carichi pieni di oro e di gioielli,
forse anche donne.
Su quale pianeta siamo,
non saprei.

Non sempre si avrebbe voglia di scrivere,
molto spesso la testa è piena di tutto,
ma non di idee, o bei pensieri.
Così spesso si cerca di nascondere tutto,
o quasi,
sotto un patetico sorriso,
ed il tempo non si apre mai
eccetto che per quella ragazza,
quella che non ti saluta mai.
Certo non è poi così importante
ne così grave,
o quasi,
ma il successo sta come un sorriso,
o ti viene o no.

Ragazza di tutto il mondo
chiudetevi in casa,
sto arrivando,
e sono un pericolo.
La mia verga è mostruosa,
abbiate paura o donne.

Sono terribilmente solo,
madri se pensate che queste cose non sono
per le vostre figliole,
dovete sapere che:
io me le sono già fottute tutte.

Non vengo mai così spesso dalle vostre parti,
donne sono capace di odiarvi.
E'...
E' un buffo posto.

Mi ricordo di quella ragazza al mare,
era seduta sotto l'ombrellone davanti,
forse era bella,
oppure diversa,
io però...

Certo non conosco il tuo nome,                 (8/81)
non so dove abiti,
chi sei, cosa fai,
cosa ti piace,
di cosa sei capace,
di cosa no.
Certo non ho mai visto i tuoi sogni
e non so se ti sei mai accorta,
io esisto,
forse mi sto innamorando,
o è solo noia,
magari mi sento così,
capita.
Certo sarebbe bello,
come o perché?
Non è poi il caso di continuare;....
So, farewell girl with no name.
 
 
 
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