28/9/81

Poi senza poesia,
un pagina scritta senza allegria,
pensi vedi e sai,
scopri e non trovi...
Poi senza poesia,
piano mentre senti la fine,
è vicina arriva,
il niente e dato legge.
Poi senza poesia,
mentre passa con paura dolce malinconia,
mentre il mondo, le cose, tutto si tace,
mentre tu urli e piangi, ridi e scappi.

Poi senza poesia
un attimo quasi anarchia,
sepolte le idee
lontano sparisci.
Poi senza poesia,
contenta allegria
i poeti che cantano,
arriva di corsa la vita.
Poi senza poesia
si passa di lato, al traverso, di dietro violento,
urlando la gioia, la rabbia, la fine del credo,
picchiando veloce nell'atrio quei piedi
finisce l'allegra serata.

Amici che vanno,
parole sprecate
da tiepidi abbracci,
diversi momenti.
Si ascolta lontano venire una nota,
si parla, si scherza, si piange,
mentre scende in silenzio il sipario
si chiude la scena: "Di corsa suvvia,
la sera è finita,
finita è la vita".
 
 
 
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