Niente
Indietro nel tempo ( 6/80)
le immagini
nascoste di un immediato futuro,
è
molto tempo che non piango,
è
molto tempo che la fortuna non mi arride...
non
sono audace...
il fiore
dei tuoi occhi
i ricordi
date dettati...
so cosa
significa...
quella
tomba vuota...
quella
notte finita...
un tuo
sorriso dietro ad uno specchio.
Come
è triste stasera la luna.
cerca
le sue due sorelle,
cerca
la luce di una stella,
la porta
per un nuovo futuro.
Come
è sola stasera la notte,
il suo
paradiso l'ha lasciata,
il mio
paradiso è sparito,
come
sempre una giornata vuota.
Come
è triste stasera il mio cuore,
ha battuto
troppe vie,
come
una bagascia vicino all'alba,
ma è
solo una notte come un'altra.
Come
cerco i ricordi stasera,
li invoco,
li ammiro,
li lascio,
li catturo,
li vedo,
li torturo,
li picchio,
li rimiro,
forse
è solo una sera...
Mi ricorderò
della noia,
la ricerca
ottenebrata di una musa.
l'ispirazione
ricercata di un vecchio;
"ottantadue
anni sai, e sembra ieri."
La retorica
di una barzelletta ripetuta,
ti dico
io cosa non va,
l'amore
sta sparendo.
Versami
da bere ancora un po'
che
respirerò l'aria di una nota
versami
da bere solo un po'
ti dirò
chi sono.
Grazie...
nacqui che era già buio,
cominciava
allora il declino,
la figura
era... una nota,
tu "Sonia"
sei la nota...
il colore
azzurro del mare,
il dipingersi
violento di un'onda sugli occhi.
La poesia
è un po' d'amore,
l'amore
non c'è più,
la poesia
sembra svanire;
ma tu
sai di cosa parlo?
Manca
una ferrovia,
una
strada, due dottori,
il medico
condotto del paese,
ma mancano
anche i tuoi sorrisi,
le parole
dolci sussurrate in un orecchio,
la passione
trasportata dal vento,
il romantico
buttarsi nel fuoco,
il tuo
viso, i tuoi occhi,
la tua
pelle, il tuo seno,
la tua
bocca la tua mente,
le mie
facce, i miei giochi,
una
battuta, un ritornello,
una
chitarra, una canzone,
la luna,
la spiaggia,
e tutto
ciò in cui ci sei tu,
tutto
ciò dove posano i tuoi occhi
che
come mare cadono nel sole.
Dammi
ancora da bere
e continuerò
la mia storia
fatta
di ali spezzate,
di immagini
rifatte,
come
se non fossi io che scrivessi...
+Ma
tu chi sei...
cosa
importa...
+mi
ricordo che c'era ancora il sole...
perché
ora non c'è più
+era
solo una domanda
quasi
senza senso
+scusa
ecco il bicchiere, è tuo
Grazie
sei un amore,
ti saluterò
un giorno,
forse
domani,
forse
dopo aver costruito un fiume
ed averti
tramutato in un lago,
io che
sono il mago delle tenebre,
il lercio
profumo dell'oscurità,
la ricercata
laurea dell'ingiuria,
padre
e padrone di una filovia,
signore
e servo di un umile caso...
Cosa
t'importa da dove vengo,
lo sai...
Come
è triste la luna stasera.
+lo sono i tuoi occhi
come
è triste stasera la luna.
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