Giornate di tenera attesa - Renzo Zenobi

    Parlavi piano per non svegliare
    l'inverno addormentato da poco,
    fuori la piazza e il bar d'angolo
    vetri appannati di parole,
    dentro tante persone
    ognuna porta un sogno e se lo coltiva al sole
    come te che cercavi, cercavi l'amore.

    Erano i giorni di pioggia
    gli uomini non lavoravano che è tutto un pantano
    nei giorni come questi
    tu li chiami: mascalzoni.
    Nel palmo della tua mano il mare adesso si riposa
    hai due tramonti negli occhi, è appena spiovuto
    e sei sola nel fresco bagnato di sera.

    Che cosa è allora l'amore se non un mattino
    che cosa è allora l'amore se non un mattino,
    uno squarcio di vento sul cuore
    treccia d'aglio su un vecchio camino.
    Disk

    Marco Giunco
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