E sei di nuovo solo - Renzo Zenobi
E sei di nuovo solo
nella tua stanza senza pioggia
nel tuo oceano di persone
che ti regalano un ricordo
solo con il libro aperto
disattento alle parole
adagiate sopra i fogli
solo con te stesso.
Hai sprecato una canzone
le insegnavi i segreti degli accordi
lei teneva la chitarra
che sembrava di un gigante
eravamo una repubblica
il tè aspettava da una parte
ora non senti le sue braccia
e non vedi che l'Estate se ne va.
Roma sembra abbandonata
da qui la guardiamo bene
la tua casa è oltre quei viali
oltre le sere e quelle pioggie
dove sei se passa il vento
che ti soffia sotto il cielo
e chi mi accende il nuovo giorno
il giorno breve di Dicembre.
E sei di nuovo solo
nella tua stanza senza amore
in fondo stai bene, hai tante cose
poi lei fumava era distratta
il fuoco, il fuoco si è spento
la legna è volata via
la tua sabbia è fine di stagione
da domani si cerca un altro fuoco.